Cerimonia
"Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien quasi a un tratto, tra un promontorio a destra e un'ampia costiera dall'altra parte; e il ponte, che ivi congiunge le due rive par che renda ancor più sensibile all'occhio questa trasformazione e segni il punto in cui il lago cessa, e l'Adda ricomincia per ripigliar poi nome di lago dove le rive, allontanandosi di nuovo, lascian l'acqua distendersi e rallentarsi in nuovi golfi e in nuovi seni..."
(da "I promessi sposi" di Alessandro Manzoni)
E' la chiesa sede del prevosto di Lecco, dedicata a San Nicolò, patrono dei naviganti, ed è la basilica principale della città. Le prime notizie risalgono al XIII secolo (il primo documento scritto che ne parla risale al 1252), e venne con ogni probabilità costruita su precedenti resti di fortificazione della città.
La prima opera di ricostruzione della basilica iniziò nel 1596, e proseguì a fasi differenti fino al 1774, quando l'edificio venne dotato di una facciata neoclassica, con frontone sorretto da sei colonne corinzie. Mentre questi rimaneggiamenti non avevano sostanzialmente modificato l'impianto originario, nel XIX secolo si pensò ad un ampliamento sostanziale della chiesa. L'attuale aspetto fu progettato dall'architetto Giuseppe Bovara che vi lavorò dal 1831 al 1862. La facciata venne invece terminata successivamente, nel 1881-83, ed il campanile neogotico, eretto su un torrione visconteo, risale al 1902-04. Alta ben 96 metri, la torre campanaria è col tempo assurta a simbolo della città. Dal 22 gennaio 1943 è Basilica Romana Minore.
L'interno è decorato ad affresco, con scene evangeliche e quaranta medaglioni di vescovi santi. A seguito di restauri eseguiti negli anni sessanta del XX secolo, emersero frammenti pittorici della fine del XIV secolo e dell'inizio del XV. La cappella del battistero è l'unica parte rimasta dell'originaria chiesa duecentesca, mentre il fonte battesimale ivi contenuto risale al 1596.
PARCHEGGIO: Potete parcheggiare la vostra auto proprio sotto la Basilica nel parcheggio a pagamento che si trova in Via Parini di fronte al numero civico 11.